2 Maggio 2017
Caracas, 2 mag. (askanews) - Un paese sull'orlo del baratro. Il Venezuela è stretto da una crisi economica e politica e il presidente Nicolas Maduro, per cercare di zittire l'opposizione e le rivolte di piazza che da giorni vanno in scena ha convocato un'assemblea costituente incaricata di redigere una nuova Costituzione,
"Ho fatto quello che avrebbe fatto Chavez, lo comanda la mia coscienza bolivariana, ho convocato il potere assoluto del popolo sovrano del Venezuela attraverso un'Assemblea nazionale constituente originaria popolare, cittadina, operaia", una ìCostituente del popolo' e non dei "partiti politici" ha detto Maduro davanti a una folla di sostenitori riuniti in pieno centro a Caracas in occasione della Festa per il Primo maggio.
Nelle stesse ore, in altri luoghi della città, l'opposizione che ha respinto l'idea della costituente dicendo che si tratta della continuazione del "colpo di stato" ha marciato per chiedere nuove elezioni: la manifestazione è sfociata in nuovi scontri con le forze di sicurezza.
Il presidente promette il pugno duro. "Oggi l'opposizione ha raggiunto il livello più alto di follia e siamo obbligati a fermarli e neutralizzarli. La volontà del popolo venezuelano è di distruggere i violenti, i fascisti e i golpisti".
I sostenitori di nuove elezioni hanno invitato il popolo a nuove manifestazioni di protesta.
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