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Donald Trump, cannonata contro Parasite. E bombarda Brad Pitt

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha criticato l'assegnazione dell'Oscar 2020 per il miglior film alla pellicola sudcoreana Parasite. Dopo aver passato in rassegna ogni candidato democratico alle primarie affibbiando un epiteto per ciascuno, da "Mini Mike" Bloomberg a "Crazy Bernie" Sanders, Trump ha commentato gli Oscar durante una manifestazione per la sua rielezione a Colorado Springs, in Colorado. Il presidente ha chiesto incredulo alla folla: "Quanto ha fatto male l'Academy quest'anno? Ci sono stati dei problemi con la Corea del Sud, con il commercio. E per di più, le danno il titolo di miglior film dell'anno?". Una miscela di thriller, commedia familiare e satira sulla disuguaglianza sociale, Parasite, del regista sudcoreano Bong Joon-ho, è il primo lungometraggio in una lingua diversa dall'inglese a vincere il riconoscimento principale a Hollywood. Trump ha lasciato intendere di non aver visto il film. "È stato giusto?" Non lo so ma "Potete ridarci Via col vento?", ha esclamato. Secca la replica del distributore Usa di Parasite, Neon, società che fa capo al futuro proprietario della As Roma, William Friedkin: "Comprensibile, non sa leggere". Ma Trump ne ha avute anche per Brad Pitt, oscar come miglior attore non protagonista, reo forse di aver accennato all'impeachment durante il discorso di ringraziamento: "E poi c è Brad Pitt. Non sono mai stato un suo grande fan. Si è alzato e ha detto una roba da saputello. È un piccolo saputello", ha commentato Trump.  

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