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Coronavirus, attività aperte e chiuse: ecco le nuove misure di Conte

Chiusura totale in Italia di tutte le attività non essenziali al funzionamento dell'Italia per arginare l'epidemia da coronavirus

Silvia Sfregola
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Chiusura totale in Italia di tutte le attività non essenziali al funzionamento del Paese, per arginare l'epidemia da coronavirus. L'ha annunciata ieri in tarda serata il premier, Giuseppe Conte, ed è in vigore fino al 3 aprile. "Oggi - ha detto - abbiamo deciso di compiere un altro passo. La decisione è quella di chiudere, nell'intero territorio nazionale, ogni attività produttiva che non sia cruciale, indispensabile a garantirci beni e servizi essenziali. Abbiamo lavorato tutto il pomeriggio, con i sindacati, con le associazioni di categoria, per stilare una lista dettagliata in cui sono indicate le attività e i servizi di pubblica utilità, quelli che sono più necessari per il funzionamento dello Stato in questa fase di emergenza. Continueranno a restare aperti supermercati e negozi di alimentari e di generi di prima necessità. Non abbiamo previsto nessuna restrizione sui giorni di apertura dei supermercati, invito tutti a mantenere la massima calma, non c'è ragione di fare corse agli acquisti. Saranno aperte le farmacie e tutti i servizi bancari, postali, assicurativi, finanziari, i servizi pubblici essenziali come i trasporti". Per approfondire leggi anche: Conte chiude l'Italia in uno show Nel dettaglio: Alimentari Nessuna chiusura per supermercati, discount, ipermercati, negozi di alimentari. Restano invece chiusi quei negozi non specifici che, oltre al cibo, vendono anche giocattoli e  abbigliamento. Medicine Restano aperte farmacie e parafarmacie. Edicole e tabaccai Non si blocca la produzione e la vendita dei giornali: edicole e tabaccai continuano ad essere aperti, ma con l'obbligo di accesso a una sola persona per volta. Trasporti Nello stop non rientrano i trasporti ferroviari di persone e merci, quello di passeggeri in aree urbane ed exrtaurbane, i taxi, il noleggio di auto con conducente, il trasporto di merci su gomma, il trasporto marittimo e quello aereo. Le aziende strategiche Più complessa la definizione della attività strategiche, che cioè continueranno a funzionare, a livello aziendale. In una bozza del decreto, che è ancora in fase di studio, sono elencate una settantina di voci. In testa alla lista ci sono le coltivazioni agricole, la pesca, l'industria alimentare e delle bevande. E poi la fabbricazione di tessuti  (quelli per vestiti da lavoro, esclusi cioè gli articoli di abbigliamento). Quella di materie plastiche, di gomma, carta, alluminio e prodotti chimici. La raffinazione del petrolio. E poi, naturalmente, la fabbricazione di prodotti elettromedicali, di forniture mediche e dentistiche. E poi la fornitura di energia, gas, aria condizionata. La raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. L'installazione di impianti idraulici, di riscaldamento e di condizionamento dell'aria (inclusa la riparazione). PER L'ELENCO DEI SETTORI APERTI CLICCA QUI Stop gioco del Lotto e slot machine Blocco totale del gioco, dal Gratta e vinci al Lotto, negli esercizi abituali, ma neanche giochi online: lo stop ha effetto immediato.

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