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Eurogruppo, pacchetto per 500 mld di euro, per ora no Coronabond

Milano, 10 apr. (askanews) - Finalmente un sollievo dopo giorni di tensione ai massimi livelli: l'Eurogruppo ha trovato un accordo che accomuna tutti: dall'Italia all'Olanda, fino ad oggi ai poli opposti dell'animata discussione su come arginare la crisi economica generata dalla pandemia di coronavirus. In realtà è solo un primo accordo a cui manca buona parte della sostanza che più divideva in questi giorni, cioè gli Eurobond, che vengono rinviati ai leader Ue. Mentre il Mes interverrà come prima arma di difesa, e non avrà condizionalità se i Paesi useranno i suoi aiuti per le spese sanitarie. Il testo finale cita un futuro "fondo di stimolo" per il quale "gli aspetti legali e pratici", in particolare il "finanziamento", dovranno ancora essere definiti. Parigi ha chiesto un fondo di "500 miliardi di euro circa", destinato a "spese future", "limitato nel tempo" ma in grado di emettere debito comune perché "è l'unica soluzione". La maggior parte verrà dal fondo di stabilità. Le controparti tedesche e olandesi non si sono smentite: hanno entrambe ricordato la loro ferma opposizione a qualsiasi raggruppamento dei debiti dei loro Paesi, rifiutando di unire un approccio comune con gli Stati fortemente indebitati del Sud, che considerano lassisti nella loro gestione. Per il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, è una vittoria per l'Italia, soddisfatto perché sono stati "messi sul tavolo i bond europei, e tolte dal tavolo le condizionalità del Mes".

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